Frantumazioni, 1971
Opera in eccellenti condizioni con cornice, passe-partout e vetro originali.
Firma anteriore e posteriore con dedica dell'autore.
L'artista ha esposto presso la storica galleria d'arte La Sfera con una personale documentata nel 1971.
Giulio Turcato (Mantova, 16 marzo 1912 – Roma, 22 gennaio 1995) è stato un pittore italiano, fra i principali esponenti dell'astrattismo informale italiano. Compie studi d'arte a Venezia, frequentando il liceo artistico e la scuola di nudo artistico. Dopo periodi a Palermo e Milano, nel 1942 espone la sua prima opera (una Maternità) alla Biennale di Venezia.
Arriva nel 1943 a Roma, dove frequenta l'Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni '40 e '70. A Roma, assieme ad Emilio Vedova e Toti Scialoja, espone alla Galleria dello Zodiaco e alla Quadriennale di Roma.
Partecipa alla Resistenza italiana e dopo la guerra decide di stabilirsi definitivamente a Roma, recandosi però a Parigi nel 1946 dove studia l'arte di Kandinsky e Picasso. Nel 1947 firma il manifesto "Forma 1"; nel 1948 partecipa alla Rassegna nazionale di arti figurative (V Quadriennale Nazionale d'Arte) di Roma.
Sito web: https://www.turcato.org/
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Turcato